Bressanin, altri tre esercizi al timone di Interporto di Rovigo

Scritto da staff-interporto
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Primo Vitaliano Bressanin resta al timone di Interporto di Rovigo per altri tre esercizi: è un plauso unanime quello dei soci all’operato dell’azienda partecipata che gestisce la movimentazione delle merci nello scalo polesano.

Manager apprezzato, con trascorsi significativi in Confesercenti e Camera di Commercio, Bressanin intende proseguire a ritmo spedito nell’operazione di rilancio di una struttura unica nel suo genere in Italia, avendo visto la luce con un PRG vocato specificamente all’intermodalità (acqua, ferro e gomma): con il “neo” presidente, entrano in CdA Michele Capanna e Anna Osti.

La società ha ricevuto il via libera al bilancio 2019 da parte dei soci Regione del Veneto (attraverso Infrastrutture SpA), Provincia di Rovigo, Comune di Rovigo, Interporto di Verona e Interporto di Padova con un utile raddoppiato e una gestione operativa che chiude con un rassicurante incremento. Struttura agile (i dipendenti restano 4), Interporto di Rovigo nell’ultimo triennio ha investito in manutenzioni ben 485mila euro, interventi che hanno riguardato immobili, piazzali e linea ferroviaria interna, garantendo nel frattempo una liquidità costante di cassa.

Il futuro, compatibilmente con una situazione generale su cui incide anche l’attuale emergenza sanitaria, parte quindi da un dato solido: il sold out di tutti gli spazi dedicati alla logistica.